Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intensificato le iniziative per ridurre l’uso di sostanze pericolose nei processi industriali, in particolare attraverso il regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals). Questo quadro normativo riguarda anche i metalli impiegati in componenti destinati all’uso quotidiano.
In questo contesto, anche il settore Lock & Key si trova di fronte a un cambiamento normativo rilevante: la Commissione Europea e l’ECHA stanno valutando possibili restrizioni all’utilizzo di leghe di ottone contenenti piombo.
La direzione intrapresa dalle istituzioni è chiara: ridurre l’impiego di materiali potenzialmente dannosi e promuovere alternative compatibili con standard ambientali e sanitari sempre più rigorosi. Questa trasformazione avrà effetti significativi su tutta la filiera produttiva, spingendo anche i produttori di chiavi e serrature a ripensare materiali, processi e tecnologie.
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La Funzione del Piombo nelle Lavorazioni Lock & Key

L’utilizzo di ottone contenente piombo nella produzione di chiavi e serrature ha storicamente risposto all’esigenza di semplificare la lavorazione meccanica. Il piombo agisce come lubrificante interno, contribuendo a ridurre l’usura degli utensili.
Tuttavia, l’Unione Europea sta valutando restrizioni più severe, che potrebbero fissare limiti stringenti (fino allo 0,1%) al contenuto di piombo nelle leghe di ottone, rendendo necessario ripensare i materiali in uso.
Il settore Lock & Key è dunque chiamato ad affrontare un’evoluzione complessa, che incide direttamente sui parametri di lavorazione e sulla stabilità del processo produttivo, con consumi e costi energetici inevitabilmente più elevati.
Nuovi Materiali, Nuovi Processi Produttivi
Le nuove leghe “lead-free” presentano comportamenti diversi rispetto alle leghe tradizionali con piombo, rendendo le lavorazioni più complesse e influenzando la qualità e la durata degli utensili. Questo cambiamento richiede un adattamento dei processi produttivi e delle attrezzature, con maggiore attenzione alla gestione delle lavorazioni e alla stabilità dei cicli.
L’eliminazione del piombo non riguarda solo i materiali, ma ridefinisce in modo sostanziale i processi produttivi e richiede un nuovo equilibrio tra leghe, utensili e tecnologie di lavorazione, trasformando questa sfida in un’opportunità di innovazione per preservare efficienza, precisione e competitività.
La Macchina Utensile al Centro della Transizione Lead-free
In questa fase di trasformazione, la macchina utensile non si limita più a eseguire, ma assume un ruolo attivo: deve gestire leghe più complesse, sostenere cicli di test e garantire coerenza produttiva anche in condizioni non ancora standardizzate.
Progettare macchine capaci di operare in questo contesto significa anticipare il cambiamento. È su questa visione che si fonda l’approccio Giuliani: sviluppare soluzioni capaci di coniugare innovazione e affidabilità nel tempo, accompagnando l’industria nel percorso verso materiali più sicuri e sostenibili.
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Giuliani Partner Tecnologico verso il Lead-free

In questo scenario tecnologico e normativo, le macchine Giuliani sono già predisposte per la lavorazione di leghe prive di piombo.
Dalle soluzioni più complesse alle macchine compatte, l’offerta Giuliani è già operativa con materiali alternativi in diversi contesti produttivi.
La versatilità delle nostre soluzioni consente di affrontare il cambiamento senza stravolgimenti, mantenendo continuità operativa e prestazioni affidabili anche con leghe dal comportamento meccanico meno prevedibile.
Giuliani si conferma quindi partner tecnologico solido per il settore Lock & Key, pronta ad accompagnare i produttori nella sfida lead-free.